Venerdì 10 Agosto alle ore 20.00 il Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore ospiterà un evento che prenderà spunto dalle abitudini gastronomiche dei minatori che lavorarono nella miniera di Abbadia San Salvatore per rievocare il passato minerario della nostra comunità.
L’attività estrattiva del cinabro, risultò strategica per il territorio amiatino, sia sul piano economico sia su quello sociale, coinvolgendo nelle varie attività migliaia di persone. I minatori trascorrevano molte ore sottoterra e lì consumavano parte del loro pasto quotidiano. Il cibo scandiva il ritmo del lavoro, imponendo una pausa, la sua provenienza era “familiare”, prodotti fatti in casa – pane, formaggio, insaccati – o cresciuti nell’orto dove essenziale era la coltivazione della cipolla. Poi nella seconda metà del Novecento tutto cambiò rapidamente; si passò dal cibo portato da casa alla mensa aziendale. Così il cambiamento del cibo diventa forse metafora delle grosse trasformazioni che si stavano imponendo in tutta Europa sull’inizio dei processi di delocalizzazione e di globalizzazione.
La cena (su prenotazione tel 0577778324), come già sottolineato prenderà il via alle 19 con un aperitivo, accompagnato da una presentazione del Menù del Minatore e delle abitudini alimentari del tempo a cura del nutrizionista Dott. Paolo Colì (Ass. Culturale OSA).
Alle 20 invece
“La cena de’ i Minatori”
Tanto pè ‘ncomicià
Panzanella, sajcciccia di maiale
Eppoi
Tagliatini coi ceci
Pulenna cojbbaccalà
Doppo
Carne mista a’bbuglione
Patate dell’ortu
Un pezzettu di “caciu” pè accostà
Lù zuccherinu zuppato nèvvinu
Crostata co la marmellata
Frutta dell’ortu
Acqua della cannella
Vino bianco del Cerreto
Vino rosso di Rovignano
€ 25,00 a persona
La serata sarà allietata da aneddoti, barzellette e canti
Per prenotarsi è possibile contattare il Parco Museo allo 0577778324 (tutti i giorni ore 9.30/12.30 e 15.30/18.30. Le prenotazioni possono essere effettuare anche tramite l’indirizzo di posta elettronica info@terreditoscana.net, entro il giorno 7 Agosto 2018